domenica 31 gennaio 2010

BOMBONIERA PERSONALIZZATA CON NOME PER LA CRESIMA

Ho dipinto a mano una bustina porta-biglietti o portapenne in porcellana come bomboniera per la Cresima di Roberto (23 ottobre 2004).
I colori sono sempre indelebili e lavabili: ho usato lustro blu in tecnica moderna, filettato in oro.
La bomboniera è personalizzata con il nome in oro così rimane il Ricordo per sempre.

Ho confezionato poi i sacchettini per i confetti con tulle e rete azzurra, roselline al centro con fiocco azzurro.

Una bellissima pergamena in miniatura con nome e data per completare il tutto.
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A TUTTI I CRESIMANDI: Felicitazioni ed auguri vivissimi!!! Vi giungano in questo bellissimo giorno i miei auguri più affettuosi. Il mio augurio è che questo Sacramento ti aiuti in ogni attimo della tua vita!!!
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Comunque una bomboniera così si può utilizzare per altre Cerimonie, dalla Comunione al Battesimo, e con questo filo d'oro è adatta anche per le Nozze d'Oro o 50°anniversario; cambiando la filettatura in argento andrà benissimo per il 25° anniversario di Matrimonio.

martedì 26 gennaio 2010

COPPIA DI ASCIUGAMANI "LEI - LUI" DIPINTI A MANO E PERSONALIZZATI .


Farfalle dipinte a mano su asciugamani di cotone in tela bianca; i colori indelebili e lavabili.
Questi asciugamani sono stati confezionati e dipinti a mano appositamente per i miei parenti che vivono a Perth, in Australia.
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PER INFORMAZIONI:
CINZIA DEFENDI su JIMDO

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ASCIUGAMANO PER "LEI" DIPINTO A MANO DI CINZIA DEFENDI.


Un asciugamano dedicato a LEI (si può anche specificare il nome) dipinto a mano con colori indelebili e lavabili, fissati a caldo.
Farfalla rossa con sfumature gialle e arancioni in gradazione e brillantini.
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PER ALTRE INFORMAZIONI:
FARFALLE DIPINTE A MANO DI CINZIA DEFENDI

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lunedì 25 gennaio 2010

ASCIUGAMANO PER "LUI" DIPINTO A MANO DI CINZIA DEFENDI.


Un asciugamano dedicato a LUI (si può anche specificare il nome)con colori indelebili e lavabili, fissati a caldo.
Una farfalla blu con sfumature e brillantini.

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PER ALTRE INFORMAZIONI:
BORSE DIPINTE A MANO DI CINZIA DEFENDI

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sabato 23 gennaio 2010

GIROCOLLO E BRACCIALETTO CON PERLE DI VETRO VERDE MUSCHIO SU FILO DI SETA E ORGANZA DI CINZIA DEFENDI.


Ecco un coordinato girocollo e braccialetto in verde muschio chiaro.
Il tutto è composto da perle di vetro, alcuni dipinte a mano, mezzi cristalli, perle con foglia d'oro di Murano, perle con foglia d'argento di Murano, separatori e pendenti dalle svariate forme simpatiche ed eleganti in materiale anallergico, filo di seta e filo d'organza color verde muschio.
All'interno del braccialetto c'è un filo elastico trasparente molto resistente.
Naturalmente è stato tutto da me ideato, composto e assemblato.
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ALTRE INFORMAZIONI IN GIOIELLI DI PORCELLANA E VETRO DI CINZIA DEFENDI

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sabato 16 gennaio 2010

LA MINIATURA... CHE PASSIONE!!! di Cinzia Defendi.


In proposito ... vale la pena spendere qualche parola sul termine "MINIATURA"!!!

MINIATURA: La parola miniatura deriva dal latino minium, nome dato a un pigmento colore rosso-arancione, che si usava appunto per ornare le iniziali dei manoscritti o per indicare un'immagine realizzata per decorare antichi manoscritti; nel periodo medievale viene detta anche "alluminatura", arte di illustrare e decorare graficamente i manoscritti, o "illuminatura" (in inglese e francese si usano infatti rispettivamente illumination e enluminure): si suppone che derivi dai colori luminosi e vibranti che risaltano sulla pagina scritta, ma non è certo, infatti si dice anche che "alluminatura" rimandi invece all'allume, chiamato nel Medioevo lume, che veniva mescolato ai coloranti come legante per ottenere lacche.

Si chiama "miniatura" qualsiasi dipinto di piccolo formato eseguito con minuzia di particolari.

Usata dagli Egizi (tecnica a colori ad acqua su fogli di papiro) accanto ai geroglifici nel Libro dei Morti e nei papiri magici, erotici e satirici.
Il mondo greco-romano (acquerello su pergamena) illustrò fin dal sec. II a.C. opere di letteratura e trattati scientifici, oltre ai manuali di disegni ornamentali e, dalla fine del sec. IV d.C., i testi biblici ed evangelici.
A Bisanzio...poi in Oriente...in Europa...(vedi storia della Miniatura)...
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Ciò che più interessa qui è la MINIATURA-RITRATTO.Dal 1460 con l'avvento dei libri stampati i miniatori di professione dovettero rivolgere le proprie attenzioni anche ad un nuovo tipo di produzione privata per oggetti da preghiera o semplicemnete di lusso. Tale tipo di miniatura generalmente consiste in medaglioncini di forma ovale o rettangolare posti sotto vetro, spesso preziosamente incorniciati al modo dei monili per essere appesi al collo. Potevano essere anche incastonati per abbellire scatole, tabacchiere o altri oggetti personali.
Così si sviluppò il genere della miniatura-ritratto, che venne eseguita dapprima a olio su lastre di rame o altro metallo, specialmente di rame ma anche argento e stagno.
Quasi tutti i maggiori pittori manieristi si dedicarono anche a tale genere, iniziando in Francia da Jean Clouet e da Lucas Horenbout, entrambi maestri dotati di tecnica sopraffina e capaci di rendere al meglio la psicologia del soggetto. Clouet si adoperò inoltre nel diffondere la tecnica degli smalti di Limoges che si andava perfezionando applicandola alla miniatura. Horenbout invece si sforzò di diffondere la miniatura ai livelli più alti della società inglese dipingendo addirittura la famiglia di Enrico VIII e qualche volta ricopiando i ritratti dagli appartamenti reali. Insegnò inoltre la tecnica della miniatura al pittore di corte Hans Holbein il quale a sua volte diede il via alla diffusione del genere nei territori tedeschi;
in Inghilterra, in Germania e nei Paesi Bassi profonda fu l'influenza della ritrattistica di Hans Holbein, di Lucas Cranach e poi di Antonie van Dyck.
In Italia invece le prime miniature si fanno risalire all'opera del Bronzino degli anni '40 del Cinquecento, ma anche al Parmigianino, il Barocci, Tintoretto e Carracci furono attribuite diverse miniature.
La massima fortuna della miniatura-ritratto, generalmente ad acquerello su avorio; tale novità deriva dalla sperimentata tecnica di pittura utilizzata sui coperchi dipinti delle tabacchiere molto diffuse a Venezia. La conseguenza immediata fu la riduzione della superficie pittorica dovuta non solo alla maggiore difficoltà di utilizzare l'acquerello sul nuovo medium, ma anche al crescente fascino per l'uso di dei ritratti a smalto generalmente più piccoli. Fu Rosalba Carriera la prima ad introdurre la miniatura su avorio nei piccoli ritratti trasportando realizzando la stessa vitalità ariosa e pittorica dei suoi personaggi su scala ridotta. Sebbene molto influente presso la corte di Luigi XV fu il trionfo del Rococò nel solco di Fragonard, Boucher e Watteau. L'uso del paesaggio in miniatura su oggettini di PORCELLANA si ebbe però per tutto il Settecento e nel periodo neoclassico (Giovanni Battista Lampi, Jean-Honoré Fragonard, Elisabet Vigée-Le Brun, J.-B. Huet, R. Cosway, H.F. Füger).

Anche durante il romanticismo rimase viva la moda del RITRATTO IN MINIATURA
(in Francia Jean-Baptiste Isabey e Lizinka-Aimée-Zoe de Mirbel; in Belgio la scuola di Bruxelles; in Inghilterra E. Miles; in Italia Pietro Bagatti Valsecchi).
La miniatura diventatò un consolidato passatempo e fino al 1760-70 la maggior parte dei miniaturisti non aveva alcun tipo di preparazione professionale. La tecnica era così diffusa nella società da rappresentare un'entrata sicura per i giovani artisti i quali si facevano conoscere presso gli aristocratici anche grazie ai ritratti su commissione dei loro cari, ma il diffondersi della fotografia dopo la metà dell'Ottocento ne soppiantò definitivamente l'uso.
E' fondamentale sottolineare che fu piuttosto il mutamento della società da aristocratica (di cui la miniatura era espressione) a borghese (affascinata dalla fotografia) a far tramontare definitivamente la miniatura.

Il ‘miniare’, creduto fatto storico esaurito dopo l’invenzione della stampa e dell’incisione,della fotografia, è comunque presente ai nostri giorni quasi come una "necessità" dell'artista contemporaneo.
Oggi siamo più consapevoli del "macrocosmo" in cui siamo inseriti, ma conosciamo anche di più il nostro "microcosmo" (e di entrambi non possediamo tutta la conoscenza) e quindi essendo nel "mezzo" possiamo avere diverse prospettive ... o "dal nostro piccolo" e allora creiamo opere grandi e grandissime come per dire che siamo protesi verso l'Infinito .... oppure come artisti creiamo opere in miniatura ( basti pensare al modellismo in scala, alle riproduzioni di ambienti in miniatura,...ecc.).

Ci siamo attorniati di figure in miniatura! Basta guardarci attorno: dalla figura di un piccolo paesaggio sulla bottiglia di acqua da tavola, ai vari loghi creati per distinguerci, ecc. ... perfino alle "MINIATURE" che compaiono anche qui su Blogger, le piccole immmagini accanto ai nostri Post elencati ...il tutto per "avere tutto più sotto controllo" .... ed anche per avere quella parvenza di poter dominare meglio
ciò che ci circonda ...

E oggi ci sono gli appassionati della Miniatura, che di questa fanno un'ARTE lavorando con passione.
L'Artista miniaturista contemporaneo è quasi come se volesse magnificare la grandiosità del Macrocosmo contemplandola in uno spazio piccolissimo, riproducendola nei dettagli.

E io mi pongo fra questi appassionati; con meticolosità e precisione ritraggo su supporto di porcellana persone o animali usando fotografie per meglio catturarne i dettagli nei minimi particolari.

domenica 10 gennaio 2010

FARFALLA DIPINTA A MANO SU BORSA BORDEAUX.



Questa farfalla è stata dipinta in argento e nero.
Tutte queste borse sono personalizzate e hanno il pregio di essere diverse una dall' altra.
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Una credenza popolare greco-romana considera la farfalla simbolo dell'anima che esce dal corpo.

Presso gli aztechi, si tratta dell'anima dei guerrieri caduti in battaglia ma anche un simbolo del fuoco e del sole.

Nei racconti irlandesi del ciclo mitologico, la dea sposa del dio Mider era stata trasformata in una pozza d'acqua dalla prima moglie del dio, gelosa di lei.

Dalla Pozza usci un bruco che si trasformò in una magnifica farfalla che gli dei protessero poiche aveva poteri miracolosi.

Il simbolismo è quello dell'anima liberata dall'involucro della materia.

Se nell'Occidente la farfalla è considerata sinonimo di leggerezza che sta per incostanza, fatuità, per la sua grazia in Giappone è l'emblema della donna e della Vergine, a causa farfalle raffigurano la felicità coniugale.

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sabato 2 gennaio 2010

ESEMPLARI DI BOXER DIPINTI A MANO PER SERVIZIO DA CAFFE' PERSONALIZZATO DI CINZIA DEFENDI.


UN RITRATTO DI UN CARO ANIMALE E' ANCHE UNA BELLA IDEA REGALO PER UNA PERSONA AMICA O PER UNA OCCASIONE SPECIALE.
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Per ogni domanda contattarmi telefonando al n°02 70106847 oppure al n°329 59549011;
mi potete anche scrivere al mio indirizzo e-mail cdefendi@libero.it
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ARCHEOASTRONOMIART: ARCHEOASTRONOMIA E ARTE SI FONDONO IN UN CORSO ALLO STUDIO D'ARTE DEFENDI CINZIA IN VIALE ORTLES 82, A MILANO.

Lo "Studio d'Arte Defendi Cinzia" organizza un corso base di Archeoastronomia unito all'Arte: la nuova Scienza delle Stell...